mercoledì 2 luglio 2014

Bibliotecarie in via di estinzione!



Avete presente le bibliotecarie? Forse vi vengono in mente quelle signore di una certa età con i maglioni sformati e le gonne a scacchi, oppure quelle che vi accolgono con un sorriso grande come un abbraccio, o anche quelle "altro che Dewey, i libri li metto in ordine come mi pare tanto li devo trovare io e la biblioteca è casa mia" oppure ancora quelle che battono forsennatamente sulla tastiera del computer impegnate in chissà quale stesura di testi e che alzano lo sguardo solo per fulminare chiunque produca un qualsivoglia rumore. Bé, le bibliotecarie non sono tutte così, ce ne sono anche di fashioniste, di anticonformiste, di ribelli. E vi dirò di più, sono una razza in via di estinzione! Non soltanto perché i concorsi sono diventati rari tanto quanto gli unicorni, ma anche perché le vere bibliotecarie le riconosci dal loro modo di fare. Dalla capacità di vivere nel "caos-che-regna-sovrano", dagli starnuti frequenti per via della polvere e soprattutto dalla forma mentis della ricerca bibliografica. Così capita che cercando un libro su Amazon (di cui non si ricordano il titolo, né l'autore, ma la copertina quella sì, era più o meno nera, più o meno...) inseriscano una parola chiave nella stringa di ricerca, proprio come farebbero sul catalogo Opac, e puff... appaia un buffo cognome e di conseguenza un ancor più strambo libro di ricette. E, magia, quella scrittrice la conosci, è pure lei una sottospecie di bibliotecaria precaria. I libri sono così, sanno sempre sorprendere, fare incantesimi e svelare lati nascosti di colleghi strampalati e pazzoidi. 
Questo post è dedicato a Chiara, che oggi si è presentata in ufficio tutta trionfante, per ricevere un meritatissimo autografo dalla sua collega, e a tutte tutte le bibliotecarie del mondo, perdutamente innamorate del loro lavoro.

Immagine tratta da: https://redbibliotecasaguimes.wordpress.com/tag/ilustracion/
Titolo del quadro: "La bibliotecaria"


Nessun commento:

Posta un commento